“Come sono grandi le tue opere, o Signore!
Come sono profondi i tuoi pensieri!”
Salmo 92:5
“Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l’anima tua, con tutta la forza tua, con tutta la mente tua, e il tuo prossimo come te stesso”
Luca 10:27
Uno dei modi in cui possiamo esercitare il nostro intelletto è pensando. In effetti “il pensare” è l’attività preminente del nostro cervello. I pensieri di un uomo determinano il suo carattere.
Dio desidera che pensiamo a ciò che è buono e a ciò che Gli è gradito: “quindi, fratelli, tutte le cose vere, tutte le cose onorevoli, tutte le cose giuste, tutte le cose pure, tutte le cose amabili, tutte le cose di buona fama, quelle in cui è qualche virtù e qualche lode, siano oggetto dei vostri pensieri” (Filippesi 4:8). Ma com’è possibile realizzarlo in modo pratico? Ci sono almeno due cose da fare.
Primo, abbiamo bisogno di nutrire correttamente la nostra mente. La mente, può funzionare bene, cioè pensare a buone cose, solo se la nutriamo con buoni pensieri. I cattivi pensieri sono per la mente quello che il veleno è per lo stomaco! La Bibbia è il miglior cibo che possiamo provvedere per la nostra mente: “Egli rispose: «Sta scritto: ‘Non di pane soltanto vivrà l’uomo, ma di ogni parola che proviene dalla bocca di Dio’” (Matteo 4:4). Il pensiero espresso dalla Bibbia è il pensiero di Dio per cui, leggendo e ascoltando la Sua Parola, permettiamo alla nostra mente di nutrirsi del miglior cibo disponibile. “Come i cieli sono alti al di sopra della terra, così sono le mie vie più alte delle vostre vie, e i miei pensieri più alti dei vostri pensieri” (Isaia 55: 9). Possiamo nutrire la nostra mente anche con buone letture. Molti libri cristiani possono ispirare eccellenti idee sulle quali meditare. Abbiamo una libreria ricca e con scritti selezionati che oltre ad arricchire la nostra conoscenza, possono servire per nutrire la nostra mente in modo sano. Frequentando con assiduità e perseveranza le riunioni di culto che si tengono nella chiesa, possiamo ascoltare le predicazioni dell’Evangelo e così arricchire la nostra mente con pensieri utili e sani.
Secondo, abbiamo bisogno di disciplinare la nostra mente. Quando abbiamo accettato Gesù Cristo come nostro Salvatore abbiamo ricevuto una mente nuova. Tuttavia nonostante la nostra buona volontà, talvolta facciamo l’amara esperienza di accorgerci che è difficile pensare sempre a ciò che è buono. Questo non dev’essere motivo di scoraggiamento. Ogni credente sincero, prima o poi, se ne rende conto! Spesso questi pensieri sono generati dai nostri desideri, altre volte da Satana che li introduce nella nostra mente. Egli fece lo stesso con i nostri progenitori e persino con Gesù, con la differenza che Eva diede ascolto ai suggerimenti dell’avversario è pecco, mentre Gesù superò la prova! Poiché abbiamo ricevuto la mente di Cristo anche noi possiamo superare la prova: “infatti chi ha conosciuto la mente del Signore da poterlo istruire?» Ora noi abbiamo la mente di Cristo” (I Corinzi 2:16). Quando ci troviamo a dover affrontare un cattivo pensiero non tratteniamolo nella nostra mente. Qualcuno ha detto: ‘non posso impedire agli uccelli di volare sopra la mia testa, ma posso impedire loro di costruire un nido tra i miei capelli’. Ricordiamo alcuni buoni consigli:
- Preghiamo Dio chiedendoGli di aiutarci a superare i cattivi pensieri. “Che dunque? Pregherò con lo spirito, ma pregherò anche con l’intelligenza; salmeggerò con lo spirito, ma salmeggerò anche con l’intelligenza” (I Corinzi 14:15);
- Pensiamo immediatamente a qualcosa di buono: “tutte le cose buone.. siano oggetto dei vostri pensieri” (Filippesi 4:8). Citiamo dei versi della Bibbia che si oppongono a quello che stiamo pensando. Questo è ciò che fece Gesù!
- Cantiamo un canto cristiano che suggerisca buoni pensieri nella nostra mente.
Gestita nel modo giusto, la mente può essere un mezzo di grande benedizione. Per questa ragione è necessario esercitarla in modo adeguato per raggiungere il pieno sviluppo e nello stesso tempo piacere a Dio.
Dio vi benedica!
Pastore Samuele Pellerito