“E ora a voi che dite: ‘Oggi o domani andremo nella tale città, vi staremo un anno, trafficheremo e guadagneremo’; mentre non sapete quel che succederà domani! Che cos’è infatti la vostra vita? Siete un vapore che appare per un istante e poi svanisce. Dovreste dire invece: ‘Se Dio vuole, saremo in vita e faremo questo o quest’altro”(Giacomo 4:13-15).

Un nuovo e promettente anno sta per cominciare: quali sono i vostri progetti per il futuro? Qualcuno disse: ‘Tutti dovremmo preoccuparci del futuro, dal momento che dobbiamo passarvi il resto della vita!’.

Quali sono i nostri progetti per l’anno che verrà? Nella nostra mente vi sono forse aspettative per qualcosa che ci siamo proposti per il nostro lavoro, per la nostra famiglia, per la nostra casa, o per le nostre vacanze… Tutti abbiamo tante cose che ci piacerebbero fare! Qualcuno una volta disse: ‘Nella mia vita è andato tutto diversamente da ciò che mi ero proposto di fare’, e questo è spesso vero per tanti. Dovremmo allora non fare più progetti e lasciare fatalisticamente “che vada tutto come deve andare”? Quanta incertezza c’è in molti sul nostro futuro personale e collettivo, quanta apprensione, preoccupazione, paura… Dobbiamo considerare il tempo della nostra vita in modo equilibrato e saggio, e chi altri, se non Dio, ci può dare questa saggezza soprattutto quando nella Sua paterna provvidenza ha voluto racchiudere tutta la sapienza di cui noi abbiamo bisogno in un libro che non ha mai ingannato né deluso qualcuno: la Bibbia. Contare su un futuro solo da noi pianificato è pura follia!

Solo Dio conosce il futuro, e ha il diritto di conoscerlo. Per Lui tutte le cose sono presenti, non c’è passato e futuro ai Suoi occhi che tutto vedono. Egli è l’Eterno IO SONO. Solo Lui sa quello che avverrà domani. L’intero svolgimento della storia sta davanti a Lui come un libro aperto. Noi non lo conosciamo, ma Lui lo conosce dal principio alla fine, perché l’ha Egli stesso pianificato. Per noi ci sono due sole certezze per il futuro: Che Dio lo conosce e che noi lo ignoriamo!

Giacomo afferma: ‘Dovreste invece dire: ‘Se piace al Signore e se saremo in vita, noi faremo questo o quello’’. Dire sempre in ogni circostanza: “Dio volendo”, può essere un’abitudine del parlare, ma non dovremmo vergognarci a dirlo, perché questo dovrebbe essere il nostro atteggiamento. Dobbiamo, per tutto ciò che riguarda il nostro futuro, tenere sempre Dio in considerazione.

Nulla accade senza che Dio l’abbia determinato e decretato; anche le cose piccole nella vita non Gli sfuggono. Gesù disse: Due passeri non si vendono per un soldo? Eppure non ne cade uno solo in terra senza il volere del Padre vostro. Quanto a voi, perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati’ (Matteo 10:29-30). Lo dice anche il proverbio: ‘Non si muove foglia che Dio non voglia’.

Dobbiamo tenere conto che i nostri proponimenti e programmi siano in sintonia con il grande proposito di Dio per l’umanità. Quello che faccio è alla gloria di Dio? Quello che faccio promuove e testimonia la verità e il mio Salvatore e Signore Gesù Cristo? Gesù avrebbe voluto vedersi risparmiata la croce, ma disse: “Però non la mia, ma la Tua volontà, o Padre, si compia”.

Un anno che finisce e un altro anno che inizia ci dovrebbe rammentare che noi dovremmo avere una visione equilibrata del tempo che abbiamo a disposizione. Pianificare il nostro futuro senza tenere conto di Dio è davvero “fare i conti senza l’oste”, non è un buon sintomo per un cristiano che ha affidato la propria vita a Dio. C’è sempre un futuro sereno per chi si affida a Dio vivendo ogni istante della propria vita nella Sua prospettiva ed in armonia con la Sua volontà rivelata.

Se i nostri giorni rimangono affidati nelle mani di Dio, saremo così liberati dall’ansia e dalla preoccupazione!

Dio vi benedica!

 

Past. Samuele Pellerito