“Nell’amore fraterno, amatevi teneramente gli uni gli altri; quanto all’onore, fate a gara nel renderlo gli uni agli altri” (Romani 12:10).
La Parola di Dio ci comanda che dobbiamo onorare gli uni gli altri. Onorare fa parte dell’amore, ed è fondamentale che ci onoriamo gli uni gli altri nel corpo di Cristo. Quindi, ognuno di noi dovrebbe valutare se il suo comportamento sia un comportamento in cui onora gli altri, anziché cercare di innalzare se stesso, il che è l’opposto di onorare gli altri. In Romani 12:16 troviamo un comandamento che ci aiuta a capire meglio come possiamo onorare gli uni gli altri. Ve lo leggo: “Abbiate tra voi un medesimo sentimento; non aspirate alle cose alte, ma attenetevi alle umili; non siate savi da voi stessi” (Romani 12:16 LND).
Per onorare gli uni gli altri, dobbiamo evitare il peccato che ci porta ad aspirare alle cose alte. Non dobbiamo sperare o cercare le cose che sembrano più importanti, o che ci darebbero più onore. Piuttosto, dobbiamo indirizzarci verso le cose umili. Questo è il contrario di ciò che è la nostra natura umana, e di ciò che è normale nel mondo, in cui c’è un immenso impegno per essere il più bello, il più bravo, in altre parole per essere notato dagli altri. Non dobbiamo vivere così, essendo membra del corpo di Gesù Cristo. Piuttosto dobbiamo avere un medesimo sentimento, essendo uniti insieme per cercare la gloria di Dio. L’apostolo Paolo scrivendo ai Filippesi afferma: “Rendete perfetta la mia gioia, avendo uno stesso modo di pensare, uno stesso amore, un solo accordo e una sola mente non facendo nulla per rivalità o vanagloria, ma con umiltà, ciascuno di voi stimando gli altri più di se stesso” (Filippesi 2:2-3).
Dio ci vieta fortemente di fare qualunque cosa per rivalità o per vanagloria. Quanto è importante che comprendiamo quanto l’orgoglio è un peccato terribile, che danneggia terribilmente la nostra anima, e danneggia l’atmosfera e l’unità del corpo di Gesù Cristo, la Chiesa! Quando vogliamo essere visti bene, quando ci preoccupiamo di ciò che gli altri pensano di noi, quando cerchiamo di vantarci di qualcosa, anziché edificare il corpo di Cristo, questo modo di fare danneggia ciò per cui Cristo è morto. Anziché vivere così, Dio ci comanda di avere uno stesso amore, uno stesso accordo, desiderando la gloria di Dio e il bene degli altri. Dobbiamo fare tutto con umiltà, stimando gli altri più di noi stessi. Questa è la vita di un vero credente che cammina in Cristo.
In Romani 14, Paolo insegna di come dobbiamo essere pronti a sacrificare i nostri diritti e le nostre preferenze per non far inciampare un fratello più debole. Leggo tre versetti che rendano chiaro il suo insegnamento: “Perciò non giudichiamo più gli uni gli altri ma piuttosto giudicate questo: di non porre intoppo o scandalo al fratello” (Romani 14:13) e poi ancora: “Perseguiamo dunque le cose che contribuiscono alla pace e alla edificazione reciproca” (Romani 14:19), e voglio citare ancora un altro passaggio della Bibbia: “Ciascuno di noi compiaccia al prossimo nel bene, per l’edificazione” (Romani 15:2). Nella Scrittura leggiamo che dobbiamo avere una medesima cura gli uni per gli altri: “Affinché non vi fosse divisione nel corpo, ma le membra avessero tutte una medesima cura le une per le altre” (1 Corinzi 12:25).
Il piano di Dio per noi è che ognuno abbia un impegno di curare gli altri. In questo modo, tutto il corpo sarà curato, perché tutti si impegnano per il bene del resto del corpo. Certamente, alcuni avranno più da dare che altri, ognuno deve dare secondo il proprio vigore. Però, l’insieme porta ad un corpo sano e forte che cresce bene. Questo è l’amore cristiano a cui siamo chiamati! Ciascuno faccia la propria parte!
Dio ci benedica!
Pastore Samuele Pellerito