‘Chi accuserà gli eletti di Dio? Dio è colui che li giustifica’ (Romani 8:33).

Spesso Satana ci accusa e noi cominciamo a dubitare di noi stessi. Lui è il principale nemico di ogni credente e il suo scopo è quello di seminare confusione e dubbio. È sempre pronto a mettere in luce la nostra volubilità al punto che alcuni cedono davanti ai ripetuti attacchi, credono alle sue menzogne, si abbandonano alle loro debolezze e finiscono con l’autocondannarsi.

Zaccaria notò che le vesti di Giosuè erano sporche e questo simboleggiava gli errori commessi da lui e dal suo popolo. L’angelo di Dio, demolì le accuse di Satana dicendo:

“…ti sgridi l’Eterno o Satana! Ti sgridi l’Eterno che ha scelto Gerusalemme!” (Zaccaria 3:2).

Questa scrittura ci rivela in quale modo Satana cerca di trarre vantaggio da ogni nostra debolezza per la sua opera di demolizione.Egli ci accusa di essere deboli e noi cominciamo a dubitare e a sentirci scoraggiati. Spesso molti credenti finisco con il cedere alle macchinazioni del diavolo. E’ bene ricordare che Dio sostituì gli abiti sporchi di Giosuè con vesti pulite. Dio si occupa delle nostre debolezze e dei nostri dubbi nel momento preciso in cui decidiamo di non prestare più ascolto alle accuse e ai dubbi di Satana.

Le sue accuse contro il credente sono parole di condanna. Condannare significa dichiarare qualcuno incapace o indegno o giudicare e proclamare la colpevolezza di una persona. Romani 8:1 afferma in maniera inequivocabile

“non vi è dunque ora alcuna condanna per quelli che sono in Cristo Gesù”.

Giovanni disse

“chi crede in Lui non è giudicato (condannato); chi non crede è già giudicato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Fiugliolo di Dio” (Giovanni 3:18).

Satana cerca di giudicare e si sforza per indurre all’autocommiserazione. È così che ci impedisce di vincere.

Se permettiamo a Dio di farlo Egli, con la sua forza, trasformerà la nostra personalità e le nostre debolezze in vittoria.Nell’Apocalisse, troviamo una delle immagini bibliche più suggestive della vittoria finale che Dio riporterà contro satana:

“Allora udii una gran voce nel cielo, che diceva: «Ora è venuta la salvezza e la potenza, il regno del nostro Dio, e il potere del suo Cristo, perché è stato gettato giù l’accusatore dei nostri fratelli, colui che giorno e notte li accusava davanti al nostro Dio. Ma essi lo hanno vinto per mezzo del sangue dell’Agnello, e con la parola della loro testimonianza; e non hanno amato la loro vita, anzi l’hanno esposta alla morte” (Apocalisse 12:10-11).

La stessa forza contenuta in questo passo, per vincere l’accusatore è anche oggi a nostra disposizione: il potere di Cristo Gesù.La Bibbia è una fonte perenne di coraggio. Tutti gli uomini che Dio ha usato per rivelarsi al mondo erano simili a noi e preda degli attacchi di Satana. Mosè, Giosuè, Ezechiele, Timoteo, Paolo e molti altri, sono stati soggetti alle più comuni debolezze; furono, però, rivestiti di Spirito Santo per essere trasformati.Ricordiamo questa preziosa verità biblica:

“…Poiché Colui che è in voi è più grande di colui che è nel mondo” (I Giovanni 4:4).

Concludo ricordando un altro incoraggiamento che troviamo nella Scrittura:

“sottomettetevi dunque a Dio; ma resistete al diavolo, ed egli fuggirà da voi” (Giacomo 4:7).

Dio vi benedica.

Past. Samuele Pellerito