Tu dunque, figlio mio, fortificati nella grazia che è in Cristo Gesù; e le cose che hai udite da me in presenza di molti testimoni, affidale a uomini fedeli, che siano capaci di insegnarle anche ad altri. Tu dunque sopporta afflizioni, come un buon soldato di Gesù Cristo. Nessuno che presta servizio come soldato s’immischia nelle faccende della vita, se vuol piacere a Colui che l’ha arruolato. Similmente, se uno compete nelle gare atletiche, non riceve la corona se non ha lottato secondo le regole. L’agricoltore, che lavora duramente, deve essere il primo a goderne i frutti. Considera le cose che dico; ed il Signore ti dia intendimento in ogni cosa” (2 Timoteo 2:1-7).

 

 

Il primo proposito di questo nuovo anno per ogni credente cristiano dev’essere quello di continuare a guardare a Cristo e non essere distratti da nulla.

L’esortazione dell’apostolo Paolo non è solo per Timoteo ma è per qualsiasi persona che Dio chiama come figlio di Dio. Siamo tutti chiamati a seguire il Signore in tutto, come abbiamo già visto più volte.

Dobbiamo guardare in avanti, dobbiamo pensare al premio, e correre bene la gara che ci è posta davanti.

Cos’è la vita cristiana? Spesso, pensiamo alla vita cristiana come l’essere salvati. Certamente la vita cristiana è essere salvati, ma è molto più di questo. Non è solamente essere salvato e poi vivere come piace a noi. La vita cristiana è un cammino, giorno per giorno. Un cammino di fede, un cammino per seguire Cristo, seguire veramente Cristo, giorno per giorno.

È un cammino costoso. Dev’essere la cosa più importante della nostra vita. Gesù descrive così la vita cristiana: ‘Poi chiamata a sé la folla con i Suoi discepoli, disse loro: ‘Chiunque vuol venire dietro a Me rinneghi se stesso, prenda la sua croce e Mi segua” (Marco 8:34).

Gesù descrive l’essere salvato come “venire dietro a Lui”.

La vera salvezza è un cammino, un cammino in cui combattere, un cammino di vera guerra giorno per giorno. Gesù dichiara: “Chiunque vuole venire dietro a Me”. Avere Gesù Cristo vuol dire andare dietro a Gesù. Vuol dire seguire Gesù, vuol dire sottomettersi a Gesù come il proprio Signore.

Gesù elenca i tre aspetti che saranno presenti in chi vuole veramente Gesù. Il primo è rinnegare se stessi, il secondo è prendere la propria croce, e il terzo è seguire Gesù.

La salvezza è accogliere Gesù come il tuo Signore e Salvatore. Gesù dice che le Sue pecore Lo ascoltano e Lo seguono. Una vera pecora, una persona veramente salvata, segue Gesù.

Per seguire Cristo, Cristo dev’essere il nostro tutto. Deve essere il nostro tesoro, il desiderio del nostro cuore. Dobbiamo desiderare Gesù più di quanto desideriamo qualunque altra persona.

‘Io sono stato crocifisso con Cristo e non sono più io che vivo, ma è Cristo che vive in me; e quella vita che ora vivo nella carne, la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha dato Se stesso per me’ (Galati 2:20-21).

Il vero cammino cristiano è un cammino in cui abbiamo crocifisso noi stessi, che è qualcosa che dobbiamo fare giorno per giorno. Dobbiamo far morire la carne in noi, ed è un continuo combattimento. Ecco perché Paolo dichiara: “Non sono più io che vivo”. Non è più la mia carne che controlla la mia vita.

Cosa succede quando viviamo così? Grazie a Dio, quando viviamo così, la potenza di Cristo opererà in noi. ‘Del resto, fratelli miei, fortificatevi nel Signore e nella forza della Sua potenza’ (Efesini 6:10).

Dio ci aiuti affinché nel nostro cammino possiamo vedere sempre più di Cristo, e che possiamo seguire Gesù Cristo, in ogni campo della vita, grande o piccolo, e in ogni decisione della vita, grande o piccola. Cristo possa essere il nostro vero tesoro!

Dio ci aiuti nelle scelte, che siano scelte che ci permettono di mantenere i nostri occhi su Cristo.

Teniamo gli occhi su Cristo. Camminiamo guardando in avanti, senza guardare né a destra né a sinistra. Gesù Cristo è tutto per noi!

I miei migliori auguri a tutti voi per un nuovo anno grandemente benedetto!

Dio vi benedica!

 

Past. Samuele Pellerito