‘Se l’Eterno non edifica la casa, invano vi si affaticano gli edificatori; se l’Eterno non custodisce la città, invano vegliano le guardie’ (Salmo 127:1).

Se l’Eterno non edifica, tutto è vano! Lo scopo della vita è di edificare qualcosa di valore che duri oltre la vita sulla terra. A livello terreno, gli uomini costruiscono case e città. Una casa, costruita bene, può durare molto più di colui che la costruisce, così come una città.

Si usa il termine “casa” per descrivere il popolo di Dio. Oggi, la casa di Dio è la Chiesa, composta da tutti i veri credenti. Quindi, per edificare qualcosa che vale veramente occorre impegnarsi nell’edificazione della Chiesa.

Più volte nella Bibbia la parola “casa” viene usata per indicare la famiglia; di solito non solo il singolo nucleo famigliare, ma anche tutti i discendenti. Spesso leggiamo l’espressione: “la casa di Davide”, che indica i discendenti di Davide. Un uomo può edificare la sua famiglia per lasciare un patrimonio spirituale sulla terra, se edifica bene.

Quindi, quando questo Salmo parla di edificare una casa e di sorvegliare una città (il che fa parte della costruzione di una città), intende riferirsi principalmente all’edificazione di una famiglia e anche di una chiesa. Questo diventa chiaro se si guarda al Salmo nel suo insieme. Sono solo questi gli edifici che possono durare dopo la morte ed avere un valore eterno, se costruiti bene.

Questo Salmo dichiara che se l’Eterno non edifica la casa, allora tutta la fatica degli edificatori è vana, è inutile, e non porterà risultati duraturi. Sebbene gli edificatori sappiano quello che fanno e si affatichino molto, se l’Eterno non edifica per loro, sarà tutto vano. La loro sarà una vita sprecata.

Che cosa vuol dire il termine “invano”? Vuol dire “senza effetto, senza risultato, totalmente inutile”.

Che terribile delusione impegnarsi tanto, per molti anni, con tanta fatica, e poi scoprire che era tutto vano!

Questa sarà la vita di chiunque edifica da solo, se non c’è anche Dio che edifica per lui. Senza la cura di Dio, la città non rimarrà sicura. Subirà un grande danno e sarà distrutta. Molta fatica, ma del tutto invano. Il punto è: tutto è vano se Dio non benedice! Se Dio non edifica per noi, non possiamo costruire nulla di valore con la nostra vita. Se Dio non fa la guardia per noi, tutto il nostro impegno sarà vano e non porterà alcun frutto duraturo. Sarà una vita sprecata. Rimarremo a mani vuote. Non possiamo benedirci da soli. La vanità è sempre in contrasto con la benedizione!

Dio non vuole che abbiamo una vita sprecata, perciò il Salmo continua facendoci capire quanto è importante stare vicini a Dio, in modo che Egli edifichi per noi.

Se l’Eterno non è al centro di quello che stiamo edificando, non avremo la gioia della nostra salvezza, non avremo la pace di Dio, e tutta la nostra fatica sarà vana. Ciò che edifichiamo da soli sarà del tutto vano. Quando Dio edifica per noi, il nostro impegno porterà un frutto eterno.

Quindi, per avere Dio che edifica per noi, dobbiamo dimorare in Cristo.

Cerchiamo prima il regno di Dio e la Sua giustizia. Troviamo il nostro diletto in Dio, meditiamo giorno e notte sulle Sue verità e dimoriamo in Cristo.

Così, potremo dormire tranquilli, sapendo che il Creatore dell’universo edifica per noi, mentre noi edifichiamo con Lui. Avremo un’eredità che durerà per tutta l’eternità!

Senza Dio tutto è vano!

Dio ci benedica!


Pastore Samuele Pellerito